Sintesi finale: comunicare
Microfono |
Il tema centrale di questo blog è il verbo comunicare.
Sono state analizzate le sfaccettature e la storia di questo termine nel corso dei secoli, le sue applicazioni tecnologiche, le più grandi invenzioni dell'umanità relative a questa azione.
Tutte queste invenzioni hanno portato benessere e comodità nella vita quotidiana e ciò sottolinea quanto comunicare sia un'azione centrale nella nostra società.
Il significato, l'etimologia della parola e la sua traduzione in diverse lingue ci permettono di cogliere come, sin dalla nascita, la comunicazione sia al centro della nostra espressività e delle nostre relazioni.
L'etimologia della parola rivela il suo significato più profondo, cioè la possibilità di mettere in comune qualcosa.
In tutte le forme di cultura ne troviamo una rappresentazione: la pittura, la letteratura narrativa, la filosofia, la poesia, il cinema, la cronaca, l'epica.
Dei festival vengono dedicati alla comunicazione.
Sicuramente però, il filo conduttore del blog è la presenza di questo verbo nella storia della tecnologia, dal mondo antico ad oggi.
Nell'antichità la comunicazione aveva una forma molto diversa rispetto a quella che conosciamo oggi, basandosi infatti su elementi come i geroglifici, le pitture rupestri e i quipu.
Con il passare dei secoli, le implicazioni tecnologiche sono diventate sempre più evidenti.
Infatti, durante il Medioevo e l'età moderna nasce la stampa a caratteri mobili, la quale è fonte di grande innovazione e cambiamento sociale, dato che i testi culturali possono diffondersi più facilmente e non sono limitati soltanto ad un'elitè.
Durante il Settecento nasce un'invenzione storica: il telegrafo ottico. Chappe dà il via alla comunicazione come oggi la conosciamo: possibile anche a grandi distanze.
Alla creazione del telegrafo segue quella del telefono: il dibattito sulla paternità della progettazione del telefono tra Meucci e Bell avviene durante l'Ottocento. Il telefono rappresenta la svolta, dato che non è necessaria la conoscenza del linguaggio morse per utilizzarlo.
Si susseguono invenzioni spettacolari: la televisione, ad opera di Baird, la radio, che è un esempio, proprio come la televisione, di broadcast, cioè della comunicazione di uno verso molti. I programmi radiofonici saranno il sottofondo del XX secolo, e nonostante lo sviluppo di tecnologie dell'informazione e della comunicazione come Internet, la radio mantiene ancora oggi la propria popolarità anche tra i giovani.
I brevetti contemporanei e futuristici sono altrettanto sorprendenti, e mirano ad espandere i confini della scienza, alcuni esempi già esistenti sono lo Skycube e uno strumento che permette alle persone disabili di comunicare, mentre un'invenzione non ancora possibile ma che in futuro ognuno di noi potrebbe possedere è il Brainet, rappresentato in un ideale volantino pubblicitario.
Tutti gli elementi elencati finora sono legati alla chimica. Infatti la scelta dei materiali è fondamentale per garantire i migliori risultati. Tali materiali sono presenti direttamente sulla tavola periodica, come il Germanio, oppure sono frutto di sintesi in laboratorio, come il poliuretano.
L'ultimo periodo storico è stato particolare, infatti abbiamo vissuto in condizioni diverse dal normale a causa di una pandemia. Il Covid-19 ha cambiato le nostre abitudini, il nostro modo di lavorare, di istruirci e, di conseguenza, il nostro modo di comunicare e relazionarci. La tecnologia odierna ci ha permesso di continuare a svolgere queste attività, nonostante ciò abbia avuto anche dei risvolti negativi.
I principi e i caratteri fondamentali della comunicazione nella storia della tecnologia sono stati riassunti anche in un abbecedario ed in una mappa concettuale.
Il percorso su questo blog si conclude qui, ma la comunicazione e la tecnologia continueranno ad intrecciarsi dando vita a qualcosa che oggi non possiamo ancora immaginare, proprio come quando, nel 1982, i fantascientifici creatori di Blade Runner non riuscirono nemmeno a immaginare l'esistenza del telefono cellulare.